Silvia Benatti
La Marchesa Colombi Una scrittrice nella Novara dell'Ottocento
Interlinea, pp. 48, euro 5
Collana "Aironi" Serie "Novaresi nella storia"
isbn 978-88-8212-949-1
La Marchesa Colombi Una scrittrice nella Novara dell'Ottocento
Interlinea, pp. 48, euro 5
Collana "Aironi" Serie "Novaresi nella storia"
isbn 978-88-8212-949-1
Nata nel cuore della Novara dell’800, La Marchesa Colombi è
un’autrice ancora oggi ristampata, letta, apprezzata e studiata,
anche all’estero: dopo la riscoperta da parte di Italo Calvino molte
sono le traduzioni recenti del suo romanzo più noto,
Un matrimonio in provincia, e le varie riedizioni in Italia delle
opere meglio riuscite, mentre In risaia già nell’Ottocento fu
tradotto in inglese, francese e tedesco. Maria Antonietta Torriani,
questo il suo vero nome, trascorse l’infanzia e la prima
giovinezza vivendo nel centro storico della città. Sfuggendo
al cliché consueto per l’epoca che voleva la donna maritata o
zitella in famiglia o tutt’al più monaca, con grande spirito di
indipendenza, ancora giovane, si trasferì a Milano, si
impegnò nella sensibilizzazione verso la condizione femminile
e divenne giornalista e scrittrice. Fu amica di Giosue Carducci
e nel 1875 sposò Eugenio Torelli Viollier, fondatore del
“Corriere della Sera”, di cui fu la prima firma femminile.
Ambientò a Novara alcune delle sue opere più lette restando
per anni un’intellettuale di primo piano (autrice tra l’altro del
galateo più diffuso, La gente per bene), finché, separatasi dal
marito, nei primi anni del Novecento si defilò dagli ambienti
letterari e condusse una vita appartata dopo essersi trasferita a Torino,
dove si spense nel 1920.
L'AUTRICE
Silvia Benatti, insegnante novarese, autrice di apparati e strumenti
Silvia Benatti, insegnante novarese, autrice di apparati e strumenti
didattici, studiosa di letteratura femminile, collabora da anni
con il Centro Novarese di Studi Letterari, di cui è vicepresidente,
e ha curato presso Interlinea la riedizione delle maggiori opere
della Marchesa Colombi, sulla quale ha condotto e pubblicato
diverse ricerche organizzando un convegno internazionale di studi
nel 2000.
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